L’albergo come un sistema vivo, non solo luogo di riposo, di esclusività e di raccoglimento. Una macchina inclusiva, che attrae a sé, permeabile, dove ci si incontra, non ospiti, ma protagonisti, a casa propria. La Torre, il The Big, che alza il dito, per dire io ci sono, venite qui, c’è qualcosa di nuovo.
L’idea del luogo permeabile che mescola la clientela notturna con quella diurna, che include e attrae a sé chi gravita in città e lo click here mescola con chi è di passaggio. Un luogo di incontro, una piazza che pulsa. Un mondo condiviso che trova la sua rappresentazione in una terra di mezzo, tra il cielo (torre, ospiti) e la strada (città, gente). Luogo dove confluiscono più identità, una casa ideale, che accoglie e aggrega. Per noi questa sinapsi, questo legame naturale tra l’albergo e la città, è la grande sfida dell’hotel The Big, Unahotels.

Progetto architettonico degli esterni, interni e arredi.