Best Italian Interior Design Selection

Best Italian Interior Design Selection, volume della casa editrice di PLATFORM Architecture and Design, Publicomm

Iniziativa editoriale con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte della progettazione degli interior design da parte di progettisti italiani. La selezione dei progetti è avvenuta tramite una free open call: oltre 400 i progetti candidati. Solo 84 i progetti selezionati da tutta Italia. Tra questi un nostro progetto alberghiero, Splendido Bay.

L’iniziativa consta di un volume di 350 pagine che raccoglie una selezione di 84 progetti d’interior design realizzati in Italia e all’estero da progettisti italiani, suddivisi fra le categorie retail, private house, workspace, hotel & leisure, restaurant & bar, art & culture e yacht. La selezione dei progetti si traduce anche in una Mostra costituita da 30 Totem trifacciali in cui vengono esposti i progetti in ordine alfabetico.

Oltre 400 sono state le candidature giunte in redazione. Tramite una open call durata un mese la selezione dei progetti è avvenuta tramite uno scrupoloso lavoro di valutazione. Ad opera di Simona Finessi e Angelo click here Dadda, Editori di Platform Architecture and Design. Con la preziosa consulenza e supervisione scientifica di Luca Molinari, critico di architettura di fama internazionale.

Il 14 maggio 2018, ore 18, presso la Triennale di Milano, avrà luogo la presentazione ufficiale del Volume BEST ITALIAN INTERIOR DESIGN in concomitanza con l’inaugurazione dell’omonima mostra. Quest’ultima, in particolare, avrà lo scopo di illustrare su pannelli di grande formato gli 84 progetti protagonisti. In una modalità espositiva semplice, al fine di rendere la Mostra il più itinerante ed accessibile possibile. L’esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente. Dal 15 al 20 maggio 2018 dalle ore 10 alle ore 20 in Triennale a Milano.

La Mostra verrà poi trasferita a Forlì, a Palazzo Albertini, in occasione della prima edizione di Forlì Four Design. Resterà in esposizione dal 23 al 30 maggio.

La mostra, progettata da Angelo Dadda, è stata pensata per dare il massimo risalto al contenuto esposto. Un allestimento che, nel rispetto della mission dell’exhibition design, vuole essere una semplice composizione estetica a servizio dei contenuti, senza mai prevalere sugli stessi.