Code _ L’arte in hotel – Golden Palace

Code Golden Palace

L’arte in Hotel

Arte e design sono complementari.

Li facciamo interagire a servizio del progetto alberghiero per ottenere un risultato efficace in considerazione dell’ambientazione che andiamo a creare.

Code Golden Palace

“Un altro esempio italiano. Ristrutturato dallo Studio Simonetti e inaugurato per le Olimpiadi Invernali 2006 a Torino. Il Golden Palace è ospitato all’interno dello storico Palazzo Toro, opera in pietra dello Studio Decker. Le due statue all’ingresso, firmate da Umberto Baglioni e le tre sculture femminili di Michel Guerrini nel dehors sono solo alcune delle opere d’arte che arricchiscono l’hotel. Così nell’austera hall, ora marmi, vetro, onice, il monolite di Fabrizio Plessi da un sorprendente benvenuto agli ospiti. Nella piscina l’artista emiliano firma un’installazione ispirata all’acqua, mentre in alcune tra le 195 camere e suite, alle preziose finiture nei colori oro, argento e bronzo, si affiancano produzioni di Giovanni Lombardini e sculture marmoree di Giovanni Manganelli.

Nell’articolo uno dei click here nostri progetti, il Golden Palace di Torino. La GoldenSPA: la piscina ludica con l’installazione di Fabrizio Plessi, artista famoso in tutto il mondo per le sue installazioni, i film, i video e le performance. Protagonista assoluta dell’arte di Plessi è l’acqua, sempre rappresentata in video: “Penso che il video formi con l’acqua un binomio perfetto; l’acqua è un elemento antico, ancestrale, primordiale, il video è un elemento d’oggi: entrambi sono fluidi, mobili, instabili, entrambi emanano un bagliore azzurro”. un amore per l’acqua che deriva dall’uso di materiali molto poveri – carbone, ferro, marmo, paglia – ma anche dal vedere l’acqua stessa come forma energetica primaria contaminata però dal video, elemento tecnologico per eccellenza. Ecco quindi l’acqua di Plessi: virtuale, non bagna, è leggera, sottile e in movimento; è luogo della riflessione e dell’immaginazione. È acqua e basta, priva di pesci e altre forme vitali, metafora dell’infinito della mente.